Baita TreeB Bellagio

8 itinerari di trekking sul Lago di Como con partenza da Civenna

Esperienza autentica e rigenerante: benvenuti alla Baita TreeB

Vivi un’esperienza autentica e rigenerante, perfetta per chi desidera staccare dalla routine quotidiana e immergersi nella natura, lontano dal trambusto turistico del centro storico di Bellagio.
Benvenuti alla Baita TreeB, dove il paesaggio incontra la tranquillità della montagna. Un rifugio unico a Bellagio, la baita è immersa nel verde e circondata da sentieri adatti a tutti i tipi di escursionisti.
Se sei alla ricerca di avventure all’aria aperta, che tu sia un escursionista esperto o un principiante, la zona intorno a Civenna offre una varietà di percorsi trekking che sapranno conquistarti. Preparati a scoprire sentieri panoramici, boschi incantati e viste spettacolari sul Lago di Como.

8 itinerari di trekking sul Lago di Como

Ecco otto itinerari di trekking sulle montagne del Lago di Como che non puoi assolutamente perdere, partendo proprio da Civenna o dalla Baita TreeB:
Sentieri del Lago di Como
Dalla baita, percorrendo la strada principale, prendi il sentiero Tronca-Giacinta (412), visita la Croce di Civenna per una vista sul lago e prosegui verso Giacinta (404).
Attraversa boschi con massi erratici e segui le indicazioni per Pietra Lentina. Passa Alpe Sasso Lentina, il Sasso Lentina, e ammira il faggio secolare “Fòò Sec”. Continua verso Alpe del Borgo, raggiungi Bocchetta Terra Biotta e la vetta del Monte San Primo (1681 m).
Scendi lungo la strada sterrata, godendo della vista sulle Grigne, fino a Pian Rancio. Passa il parco avventura, l’albergo Primaluna, e riprendi il sentiero verso Civenna. Raggiungi Piazza Milano seguendo via Provinciale, concludendo l’escursione.
Monte San Primo
Raggiungi il Parco Bellavista di Civenna, con comodo parcheggio e una vista spettacolare sul Lago di Como e le Grigne. Prosegui attraverso la balconata e imbocca il sentiero che attraversa un prato e si addentra nel bosco. Ammira punti panoramici e antiche cascine come Cascina Gorla, ricca di storia e affreschi.
Continua lungo sentieri ombreggiati e dolci saliscendi fino a Gorla, un tempo luogo di ritrovo per gli abitanti di Civenna e Limonta. Segui i cartelli per Limontasca, costeggiando un ruscello fino a Guello, dove ammirerai un castagno secolare. Prosegui verso Gallasco, passando per l’azienda agricola “GaGi”.
Attraversa la chiesina Regina Pacis e continua verso Prada, giungendo all’azienda agricola “Giarabub”. Segui sentieri acciottolati fino alla Croce di Civenna, un punto panoramico che offre una vista indimenticabile sul lago e sul paese. Ritorna sui tuoi passi fino al Parco Bellavista, completando un’escursione che unisce natura, storia e panorami mozzafiato.
Parti da Civenna, seguendo i cartelli per Chevrio. Attraversa il bosco su sentieri ombreggiati, e prati fino al Belvedere Makallé. Da qui, goditi una vista mozzafiato sulla punta di Bellagio, spartiacque tra i due rami del Lago di Como e sulle montagne circostanti.
Prosegui verso Chevrio, scendendo lungo antiche mulattiere. Lungo il percorso, ammirerai panorami incantevoli, con il lago che appare e scompare tra gli alberi, creando scorci fotografici unici. Continua verso Visgnola: questo tratto offre una varietà di paesaggi, dai prati fioriti ai piccoli ruscelli. A Visgnola, esplora il pittoresco borgo con stradine acciottolate e architetture tradizionali. La tranquillità del luogo è perfetta per una passeggiata rilassante prima di rientrare a Civenna, arricchito da immagini indimenticabili.
Prosegui verso Chevrio, scendendo lungo antiche mulattiere. Lungo il percorso, ammirerai panorami incantevoli, con il lago che appare e scompare tra gli alberi, creando scorci fotografici unici. Continua verso Visgnola: questo tratto offre una varietà di paesaggi, dai prati fioriti ai piccoli ruscelli. A Visgnola, esplora il pittoresco borgo con stradine acciottolate e architetture tradizionali. La tranquillità del luogo è perfetta per una passeggiata rilassante prima di rientrare a Civenna, arricchito da immagini indimenticabili.
Vista dalla Trattoria Baita Belvedere

Dalla baita scendi lungo Via Dante e raggiungi un lavatoio, da li sali la scala di via Prà del Calice. Prosegui dritto, ignorando due deviazioni a destra, e al bivio con via degli Alpini segui le indicazioni per GÜSS (416). Attraversa un prato, passa davanti a cascine diroccate, e segui il SENTIERO 3 (416) nel bosco fino a un ampio prato in località Güss. Supera un cancelletto, passa davanti a una casa con un faggio secolare di 350 anni, e piega a sinistra verso il bosco (413).

Il sentiero si addentra in un bosco di abeti e betulle. In una radura, scendi a destra e rientra nel bosco, seguendo l’indicazione SANTISSIMA – TRONCA – CIVENNA – SENTIERO 3. Ignora due cartelli su una betulla e prendi il primo bivio a destra sul SENTIERO 3 (416), che costeggia l’Azienda Agricola “Giarabub” e termina su una strada sterrata. Segui via Mora, che diventa asfaltata, e gira a destra all’incrocio seguendo le indicazioni per VIA SORRISO – CASCINA GORLA – CIVENNA 2. Continua su via Sorriso (411) e via Plinio, con vista sul Lago di Como e le montagne circostanti.
Raggiunta via Provinciale, gira a destra e poi ancora a destra in via Marazza, seguendo le indicazioni per CIVENNA CENTRO. Scendi in via Caravina, gira a sinistra e scendi la scala di via Prà del Calice percorsa all’andata.
Partendo da Civenna, segui i cartelli per il “SENTIERO 27 DEL TIVANO” (402) e percorri via Gorla fino a una proprietà privata. Attraversa il cancelletto, prosegui su strada sterrata e poi su via Lotario. Prendi la scaletta a sinistra indicata dal segnavia e continua su via Tommaso Grossi, poi su via Stelvio. Dopo il vecchio lavatoio, gira a sinistra in via Volta, passando sotto un arco. Segui le indicazioni per “MADONNA DI GREÉ E PANORAMICA ETTORE FOSCHI”. Ammira la chiesetta cinquecentesca Madonna di Greé e prosegui in discesa per raggiungere la Big Bench di Civenna.

Dal punto panoramico della Big Bench, prosegui sulla strada asfaltata e segui il “SENTIERO 27 DEL TIVANO” attraverso boschi e prati, ignorando le deviazioni per Limonta e Guello. Attraversa un breve tratto esposto, ideale per ammirare la vista sul Lago di Como. Passa per il Borgo di Limontasca, dove una breve deviazione ti conduce a un magnifico punto panoramico sul lago e le montagne circostanti.

Continuando verso Visgnola, segui il sentiero in discesa, costeggiando un corso d’acqua fino a raggiungere la chiesa di Santa Maria Annunciata. Da qui, potrai esplorare il pittoresco borgo di Visgnola, completando la tua escursione con una visita alla storica chiesa e alle sue vicinanze.
Chiesa di Santa Maria Annunciata a Visgnola
Partendo dalla Baita TreeB, dirigiti verso il centro del borgo dove, sulla destra, puoi visitare la Chiesa Parrocchiale dedicata ai SS. Materno e Ambrogio, risalente al 1573. Proseguendo lungo la strada principale, raggiungi il Santuario della Madonna di Sommaguggio, situato in cima alla salita che introduce a Civenna da Canzo. Questo antico edificio, con il suo sagrato coperto e le colonnine granitiche, rappresenta una delle strutture più antiche di Civenna. Continuando lungo la carrozzabile, dopo circa duecento metri, troverai sulla sinistra l’imbocco di Via Palembri.
Segui Via Palembri fino a raggiungere un piccolo parcheggio, oltrepassando l’acquedotto e una catena che sbarra il passaggio. Continuando, l’acciottolato lascia spazio all’asfalto lambendo una zona residenziale. La strada procede attraverso un bosco, passando accanto a “Villa Pierina” e sotto un piccolo viadotto. La mulattiera inizia una salita regolare con ampie curve, fino a una rampa di cemento. Da qui, la ripida stradina prosegue, lasciando sulla destra la deviazione per il sentiero “Civenna 2”. La lunga discesa lungo Via Fratelli Cairoli conduce infine a una fontanella con cartelli indicatori, seguita da una svolta a destra e poi a sinistra in Via General Cantore.
Proseguendo, lambisci sulla destra la chiesa di Santa Maria del Carmine e attraversi la Strada Statale costiera, spostandoti verso sinistra per entrare in Via Machiavelli. Salendo ancora, raggiungi Via Parrocchiale, passando accanto al piccolo monumento ai caduti, e giungi alla chiesa dei Santi Celso e Nazario. Infine, arrivi al piazzale dell’imbarcadero di Vassena, concludendo l’itinerario.
Segui il sentiero dalla baita si inoltra tra boschi di castagni e querce, offrendo scorci panoramici sulle montagne circostanti. Il terreno è in parte sterrato e in parte acciottolato, garantendo un cammino piacevole e sicuro.
Man mano che prosegui, il sentiero inizia una leggera salita, attraversando radure e piccoli corsi d’acqua. Continuando a salire, arriverai a un crocevia dove diversi sentieri si incrociano. Segui le indicazioni per il Santuario della Madonna del Ghisallo, un percorso che si fa via via più panoramico, con viste mozzafiato sul Lago di Como e sulle Alpi.

Raggiungerai il Santuario della Madonna del Ghisallo, un luogo di grande importanza storica e religiosa, noto come il patrono dei ciclisti. Qui si può visitare il famoso Museo del Ciclismo, che conserva cimeli storici di grandi campioni del ciclismo come Bartali, Coppi e Merckx. Il santuario stesso è un luogo di pellegrinaggio molto amato dai ciclisti, tanto che nel 1949 Papa Pio XII lo ha proclamato patrono universale dei ciclisti. Accanto al santuario si trova un monumento dedicato a Coppi e Bartali, simbolo della lunga tradizione ciclistica legata a questo luogo​

Santuario della Madonna del Ghisallo
Uscendo dalla baita, svolta a sinistra, poco dopo, sulla destra segui le indicazioni TRONCA-GIACINTA (412). Qui parte una mulattiera che entra nel bosco (sentiero della Tronca). Poco dopo una breve deviazione a destra in pochi minuti conduce alla Croce di Civenna, punto panoramico sull’abitato e sul lago.
Ritorniamo sui nostri passi e, proseguendo in salita lungo la mulattiera, al primo incrocio con una strada asfaltata, teniamo la sinistra seguendo le indicazioni per GIACINTA (404). Ignorare la deviazione a destra e tenere ancora la sinistra proseguendo in salita, indicazioni BAITA GIACINTA – PIAN RANCIO (si segnala che alla Cascina Giacinta si trova una fontanella con acqua potabile).
Al termine della strada, in prossimità di una casa, proseguire dritto lungo il sentiero (404) che entra nel bosco. In questo tratto di bosco sono facilmente visibili alcuni massi erratici.
La pietra Lentina, conosciuta anche come sasso di Lentina, è un imponente masso erratico di ghiandone originario della Val Masino, trasportato dai ghiacciai quaternari durante il loro ritiro. Con le sue dimensioni di 30 metri di lunghezza, 10 metri di larghezza e 9 metri di altezza, è il masso più voluminoso della Lombardia, con un volume di circa 1500 metri cubi.
Pietra di Lentina

Concludere una giornata di trekking tra i sentieri di Bellagio significa portare con sé non solo il ricordo di paesaggi mozzafiato, ma anche la sensazione di aver vissuto un’esperienza unica a contatto con la natura. Ogni percorso, dalle passeggiate più semplici alle escursioni più impegnative, offre la possibilità di scoprire angoli nascosti e panorami indimenticabili che rendono questa zona del Lago di Como un vero paradiso per gli amanti dell’outdoor. Che siate esperti escursionisti o semplici appassionati, Bellagio saprà sorprendervi e regalarvi emozioni indimenticabili. Preparate lo zaino, allacciate gli scarponi e lasciatevi guidare dalla bellezza senza tempo di questi sentieri. L’avventura vi aspetta!

Da una semplice stalla, abbiamo creato un rifugio che non solo rispetta l’ambiente ma offre anche un’esperienza di vita ineguagliabile.

Scopri la Baita TreeB e le esperienze che organizziamo

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